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Negli ultimi anni, il mio girovagare solo,  per qualche coincidenza e fatalità, mi ha portato a  conoscere un gruppo molto affiatato di cacciatori, professionisti nel settore  medico-ospedaliero ed immobiliare, che, accomunati dalla stessa passione della caccia e della cinofilia, mi ha invitato a far parte di loro. Mi hanno fatto conoscere paesi nuovi, dove la selvaggina, per lo più costituita da beccaccie e starne, è molto presente e numerosa. Non avendo ancora risentito della presenza dell’essere umano in quanto cacciatore,  e con modici prelievi giornalieri, cerchiamo di preservare e far durare il più a lungo possibile il nostro ” paradiso “. Avendo quindi a disposizione paesi e zone, la dove tutto è possibile, tempo libero da poter dedicare a cani giovani o talvolta giovanissimi e un bacino invidiabile,  sempre fiorente, da cui attingere cani a mia scelta; il risultato è quasi sempre garantito. Ho sin ora avuto decine di cani. Ho avuto per mano cani con caratteristiche a dir poco rare ed impensabili, ma magari mancavano del requisito più banale, come uno stile di ferma x, oppure chi peccava di scarso giro, chi, di qualche dente non ben allineato, oppure altri che di tanto in tanto, davano qualche colpetto di coda; si signori, sarò normale?!?!… Ho regalato o ceduto per il solo rimborso delle spese, cani che non perfetti, ma sicuramente molto, ma molto superiori alla media. Sono stato scrupoloso e pignolo nella selezione, pur dovendo nel caso di ARIA, soprassedere ai rari, ma presenti, colpetti di coda. ARIA è una cagna che l’etica cinofila vieta di accoppiare, perché come detto, porta l’handicap della coda, bene!, anche se poco evidente e lo si vede di rado, in quanto lo manifesta solo nel bosco e soprattutto quando è stanca, non l’accoppierò, ma la tengo e ben stretta;  è una cagna unica!! per i prossimi anni, tempo, denaro e famiglia permettendo, desidererei accoppiare una delle mie femmine in attuale stato di selezione ” RADENTIS ROSITA”, per scoprire la percentuale di riuscita, vedere quindi quanto una scrupolosa selezione paghi nel tempo!!. Credo buona parte….., già ora, i frutti di tanta selezione, non dico eliminato, ma sicuro hanno limitato a pochissimi esemplari il fenomeno della displasia alle anche, eliminato in toto il prognatismo e coprendo con maschi super titolati, abbiamo una grandissima percentuale di stilisti sia nel galoppo, presa di punta, che stile di ferma. Non mi esprimo sulla diatriba ormai frequente riguardo la caratteristica ” dell’incontrista”!!, in quanto credo che in mano a tantissimi appassionati ci siano soggetti meritevoli e con intrinseche doti uniche,  ma  che, per mancanza di possibilità, rimarranno sempre nell’anonimato!! ….; pochi hanno la possibilità di forgiare il proprio cane su centinaia e centinaia di veri selvatici in grado di far sbocciare un fiore secco…., il tutto nel solo primo anno di vita!!!….